Interventi di previdenza integrativa a favore delle persone casalinghe, dei lavoratori stagionali e dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni (B.U. 4 agosto 1992, n. 32)
Il nuovo Regolamento di esecuzione della presente legge, contestualmente alle LL.RR. 24.5.1992, n. 4 e 28 febbraio 1993, n. 3, è stato approvato con DPGR 28.1.1999, n. 1/L - pubblicato in BUR 7.4.1999, n. 17 che è stato in seguito oggetto di modifica attraverso il seguente decreto: - DPGR 6.7.1999, N. 5/L - pubblicato in BUR 21.9.1999, n. 43. Il nuovo Regolamento di esecuzione della presente legge è stato approvato con DPGR 5.6.2000, n. 5/L - pubblicato in BUR 18.7.2000, n. 30 ed è stato oggetto di modifica attraverso il seguente decreto: - DPGR 11.6.2001, n. 9/L - pubblicato in BUR 31.7.2001 n. 31, suppl. n. 2. In seguito è stato approvato un ulteriore nuovo Regolamento di esecuzione della presente legge con DPReg 28.7.2003, n. 12/L - modificato con DPReg 18.6.2008, n. 4/L - pubblicato in BUR 1.7.2008, n. 27 il quale è stato successivamente abrogato dal DPReg. 12.10.2009, n. 7/L. Le disposizioni di esecuzione della presente legge sono ora contenute nel regolamento di esecuzione della LR n. 1/2005, approvato con DPReg. 4.6.2008, n. 3/L e s.m. e pubblicato in BUR 17 giugno 2008, n. 25.
Ulteriori modifiche ed integrazioni alle leggi regionali concernenti interventi di previdenza integrativa nonché nuovi interventi in materia (B.U. 28 luglio 1998, n. 31)
Modifica delle leggi regionali in materia di previdenza integrativa, nonchè di finanziamento e ordinamento delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Trento e di Bolzano (Previdenza-Camere di Commercio) (B.U. 9 luglio 2013, n. 28 suppl. n. 2)
Assestamento del bilancio di previsione della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol per gli esercizi finanziari 2017-2019 (B.U. 1 agosto 2017, n. 31 - suppl. n. 7)
Ripartizione II - Enti locali, previdenza e competenze ordinamentali
Cura gli adempimenti per lo svolgimento delle competenze attribuite alla ripartizione che implichino rapporti con uffici ministeriali, altri organismi o istituzioni statali o regionali. Svolge i compiti di responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza.