UN AIUTO PER LA MIA PENSIONE

In questa pagina è riportato l'opuscolo descrittivo dei nuovi interventi di carattere previdenziale destinati a coloro che accudiscono bambini di età inferiore ai tre anni o assistono a casa familiari non autosufficienti e gli indirizzi cui rivolgersi per avere informazioni o per presentare la domanda di contributo.

Data:Martedì, 10 Maggio 2022

Immagine: foto copertina (2)

Descrizione

Tipologia di documento
Nota informativa

I dati pensionistici dell’INPS evidenziano una disparità pensionistica fra uomo e donna particolarmente marcata nel nostro territorio. Garantire l’autonomia economica della donna, dal punto di vista lavorativo e pensionistico, è un fattore strategico per raggiungere un’effettiva equità fra i generi, con ricadute positive sull’intera società.
Sono le donne in particolare che si trovano nella propria vita lavorativa ad avere “buchi contributivi” e, conseguentemente, una pensione inferiore a quella degli uomini, perché sono soprattutto loro che interrompono o riducono l’attività lavorativa per accudire i figli piccoli o assistere i familiari non autosufficienti.
Riconoscere le differenze di genere nell’occupazione e nella retribuzione, e quindi nei versamenti contributivi, è  importante al fine di combattere la povertà delle donne in vecchiaia e promuovere una maggiore equità in materia di pensioni tra uomini e donne, riducendo i gap previdenziali. 

Sotto tale profilo negli ultimi decenni la Regione, sfruttando la propria competenza in materia di previdenza integrativa, consapevole dei mutamenti sociali e demografici in atto, nonché delle recenti riforme che hanno interessato il sistema pensionistico italiano, ha cercato di intervenire soprattutto a favore delle donne riconoscendo il loro ruolo e l’attività svolta dalle stesse all’interno della famiglia attraverso le due misure che di seguito si propongono.
Tali misure nel tempo sono state sempre più potenziate e, con effetto dal 1° gennaio 2022, sono state ulteriormente
semplificate al fine di renderle maggiormente accessibili da parte di quelle lavoratrici che in determinati momenti della
loro vita si trovano ad avere dei buchi contributivi. 

PER INFORMAZIONI O PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA PER ACCEDERE AI CONTRIBUTI RIVOLGITI:

AL PATRONATO PIÙ VICINO A TE:

- in provincia di Bolzano: 

https://asse.provincia.bz.it/indirizzi-patronati-caaf.asp

- in provincia di Trento: 

http://www.apapi.provincia.tn.it/punto_informazioni/patronati/

ALL’ASSE (AGENZIA PER LO SVILUPPO SOCIALE ED ECONOMICO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO-ALTO ADIGE):

via Canonico Michael Gamper, 1 - 39100 Bolzano

tel.: 0471 418300; e-mail: aswe.asse@provincia.bz.it; PEC: aswe.asse@pec.prov.bz.it; sito web: https://asse.provincia.bz.it/

ALL’APAPI (AGENZIA PROVINCIALE PER L’ASSISTENZA E LA PREVIDENZA INTEGRATIVA DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO):

via Zambra, 42 - Top Center - Torre B - 38121 Trento

tel.: 0461 493234; e-mail: agenzia.prev@provincia.tn.it; PEC: apapi@pec.provincia.tn.it; sito web: http://www.apapi.provincia.tn.it/

Opuscolo pensione IT (File pdf 2,33 MB)
Manifesto1 (File image/png 5,48 MB)
Manifesto2 (File image/png 3,52 MB)
Manifesto3 (File image/png 3,59 MB)
Area responsabile del documento
Ripartizione II - Enti locali, previdenza e competenze ordinamentali

Cura gli adempimenti per lo svolgimento delle competenze attribuite alla ripartizione che implichino rapporti con uffici ministeriali, altri organismi o istituzioni statali o regionali. Svolge i compiti di responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza.

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Ufficio responsabile/proponente del documento
Ufficio per la previdenza sociale e per l'ordinamento delle APSP

Cura gli adempimenti derivanti dalla normativa regionale vigente in materia di previdenza e di ordinamento delle APSP.

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Ultimo aggiornamento:Lunedì, 06 Giugno 2022