Descrizione
Sarà un dirigente della rispettiva provincia e non più un magistrato a far parte della commissione dell’esame finale del corso di abilitazione alle funzioni di segretario comunale in qualità di Presidente. È quanto previsto dal disegno di legge collegato alla legge regionale di stabilità approvata dalla giunta regionale.
“La modifica si rende necessaria per l’estrema difficoltà a ottenere l’autorizzazione necessaria alla nomina di un magistrato – ha spiegato l’assessore regionali agli enti locali Lorenzo Ossanna – la situazione di impasse ha infatti comportato un forte ritardo nella abilitazione dei partecipanti alla prima edizione del corso organizzato della Provincia Autonoma di Trento con il contributo del Consorzio dei comuni trentini”.
Ad oggi sono circa 80 i candidati dei primi due corsi di abilitazione alle funzioni di segretario comunale svolti in Trentino che attendono di poter ultimare l’esame e iniziare la loro nuova professione.
Viene poi eliminato il riferimento alla designazione da parte delle organizzazioni sindacali di categoria di una terna di nominativi di segretari comunali di classe terza o superiore, tra i quali la giunta provinciale nomina un componente della commissione di esame finale del corso abilitante.
Inoltre, viene prevista la nomina di sostituti dei componenti e del segretario della commissione per il caso di assenza o impedimento dei titolari.