IL CENTRO PER LA GIUSTIZIA RIPARATIVA DELLA REGIONE AL SERVIZIO DEI GIOVANI

La giunta regionale ha approvato una convenzione che autorizza l’adesione al progetto del Centro per la giustizia riparativa della Regione.

Data: Mercoledì, 25 Ottobre 2023

Descrizione

Promuovere fra gli studenti trentini la cultura del dialogo e della convivenza pacifica al fine di gestire le emozioni e i conflitti giovanili. È quanto prevede il Progetto “Legalità e Cittadinanza Attiva” elaborato in collaborazione tra il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Trento, l’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Trento, l’Ufficio di supporto dipartimentale e immigrazione del Dipartimento Salute e Politiche Sociali della Provincia Autonoma di Trento, l’Ufficio locale di esecuzione penale esterna di Trento, l’ALFID onlus- Associazione laica famiglie in difficoltà di Trento, il Servizio dipendenze e alcologia dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento.

La giunta regionale ha approvato una convenzione che autorizza l’adesione al progetto del Centro per la giustizia riparativa della Regione.

L’attività del Centro è sempre stata finalizzata a fornire supporto alle vittime di reati, si è da sempre caratterizzata anche per l’attenzione alla cultura della comunicazione e all’educazione alla gestione del conflitto con conseguente prevenzione degli esiti violenti dello stesso.

Con il passare del tempo il servizio di mediazione e l’attività del Centro non si è sviluppata solo a supporto dei giudici di pace, in ambito minorile e di esecuzione penale, ma altresì in ambito sociale e nella progettazione e conduzione di laboratori rivolti ai giovani in tema di gestione dei conflitti e comunicazione realizzati presso gli istituti scolastici e i centri di aggregazione giovanile.

Il Centro, infatti, ha svolto già in passato la propria attività nelle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Trento gestendo laboratori educativi sia sul tema della gestione delle emozioni e dei conflitti sia sul tema dell’educazione alle differenze di genere e della violenza di genere.

Obiettivo primario del Centro è sempre stata, infatti, la promozione di una cultura della comunicazione, la prevenzione di esiti violenti delle relazioni e la diffusione delle relative pratiche sul territorio.

Il Progetto “Legalità e cittadinanza attiva” prevede per il Centro per la giustizia riparativa la realizzazione di incontri sul tema della mediazione penale e dei principi e delle pratiche della giustizia riparativa rivolti a classi terze delle scuole secondarie di secondo grado e un intervento di supporto all’approfondimento e alla ricerca su temi specifici rivolto alle classi quarte.

Gli interventi del Centro comporteranno in termini orari un impegno complessivo di 20 ore (5 incontri di 4 ore ciascuno) nel periodo novembre 2023-maggio 2024 (come pure negli anni scolastici successivi come da convenzione) secondo un calendario che sarà concordato con gli Istituti aderenti, compatibilmente con l’attività ordinaria del Centro per la giustizia riparativa.

 

“Le attività realizzate negli scorsi anni nell’ambito del medesimo progetto hanno dato esito positivo – fa sapere il Presidente della Regione Maurizio Fugatti – e hanno contributio a sensibilizzare gli studenti sulla necessità di essere cittadini responsabili e attivi. Crediamo quindi che attraverso questa convenzione possiamo contribuire a diffondere tra gli studenti i principi della legalità e della responsabilità compreso il paradigma della giustizia riparativa”.

Ulteriori informazioni

Licenza d'uso
Dominio pubblico

Ultimo aggiornamento:Venerdì, 27 Ottobre 2023