È stato un grande successo il progetto, finanziato dalla Regione per volontà dell’assessore Giorgio Leonardi, "Schools Beyond Regions and Borders" che ha visto la partecipazione di studenti da sette Paesi diversi e che vuole coinvolgere scuole secondarie europee nella cittadinanza attiva e in tutte le sue declinazioni. Sono state una ventina in tutto le classi che erano presenti all’evento conclusivo al palazzo della Regione in piazza Dante a Trento. Nello specifico, ragazze e ragazzi sono arrivati a Trento anche dai Paesi esteri di Spagna, Germania, Bosnia, Austria, Francia e Irlanda.

“Voglio fare i mie complimenti al coordinatore del progetto Giuseppe Zorzi – ha commentato l’assessore Leonardi – che insieme a Daniela Ferrari e il sostegno delle università hanno dato lustro alla Regione dando vita a una iniziativa ricca di significato per il futuro dei nostri giovani”.

“La cosa importante di questo progetto è il focus sul tema della cittadinanza attiva – ha detto Zorzi – tra i diversi Paesi coinvolti c'è un filo comune, conduttore, un elemento che pone tutti sullo stesso piano, ed è la concezione e la comprensione del fatto che l'Europa non è un qualcosa calato dall'alto rispetto al quale non possiamo intervenire o metterci del nostro, ma richiede responsabilità e corresponsabilità. La responsabilità di sapere che serve l'impegno quotidiano di tutti, studenti in primis, per proseguire su una strada ben tracciata – ha concluso Zorzi - dall'altra, la consapevolezza che serve portare avanti questi temi anche nei contesti famigliari, per tenere alta l'attenzione, continuare a discuterne e favorirne la crescita”.