Descrizione
Appartenere ad una minoranza linguistica deve essere considerato un valore aggiunto del quale essere orgogliosi e consapevoli. L’affermazione di questo principio è la principale scommessa che hanno di fronte oggi le minoranze linguistiche regionali. Tale considerazione è emersa nel corso di un incontro avvenuto questa mattina in Regione a Trento fra l’Assessore regionale per le minoranze linguistiche Florian Mussner ed i rappresentanti dei comuni e degli istituti culturali della Valle dei Mocheni, di Luserna e della Valle di Fassa, ovvero mocheni, cimbri e ladini, le minoranze linguistiche presenti in Trentino. All’incontro ha partecipato anche il consigliere regionale ladino Luigi Chiocchetti che a metà legislatura subentrerà a Mussner nel ruolo di assessore regionale, seguendo la logica della staffetta.
Un incontro voluto dall’Assessore per poter discutere nel merito le politiche regionali di tutela delle minoranze e per concordare insieme agli interessati eventuali indirizzi generali per l’attività della Regione che in questo settore investe annualmente circa 2.150.000 euro. L’Assessore Mussner ha sottolineato l’importanza di far crescere fra le popolazioni di minoranza la consapevolezza della propria appartenenza, investendo in primo luogo sulla diffusione della lingua fra i giovani che rappresentano il futuro per ogni minoranza. L’Assessore ha però evidenziato anche la necessità di non trascurare lo sviluppo economico e sociale dei territori in cui vivono le minoranze, che per preservare le proprie radici culturali hanno bisogno, ovviamente, anche di crescere e svilupparsi economicamente. Da questo punto di vista Mussner si è detto convinto che vadano aiutate maggiormente le minoranze germanofone presenti in Trentino, che necessitano di maggiore sostegno visto il ritardo con cui è avvenuto il loro riconoscimento.
Il consigliere Luigi Chiocchetti ha richiamato la necessità di unire maggiormente le forze, coordinando al meglio l’attività in questo campo della Regione e delle Province autonome, con l’intento di non disperdere le risorse. Da parte dei rappresentanti delle minoranze linguistiche trentine è venuto un sentito ringraziamento all’attività svolta dalla Regione, definita come la “casa comune” delle minoranze presenti sul territorio regionale. Fra le richieste avanzate, oltre a quella di investire il più possibile sulla formazione e sulle istituzioni scolastiche, anche la possibilità di arrivare ad una semplificazione delle procedure burocratiche per l’accesso ai contributi pubblici. Su questa richiesta l’Assessore Mussner si è impegnato a verificare quali soluzioni siano possibili, convenendo sul fatto che a volte la burocrazia tende a scoraggiare quanti vogliano impegnarsi in iniziative di carattere culturale. È emersa anche la necessità di un maggior impegno nella preparazione di risorse umane nel campo della comunicazione. In conclusione, l’Assessore regionale ha evidenziato come oggi vi siano tutti gli strumenti, normativi e finanziari, per fare in modo che le minoranze possano crescere ulteriormente, tocca però alle stesse minoranze impegnarsi affinché ciò sia possibile. 
 
 