Descrizione
La Giunta regionale, riunitasi in videoconferenza venerdì 17 aprile, ha deliberato, tra l’altro, il rinnovo dell’adesione all’Istituto Culturale Ladino ”Cesa de Jan” con sede a Colle Santa Lucia/Col de Santa Lizia e la concessione del sostegno finanziario per l’attività associativa-istituzionale per l’anno anno 2020.La delibera, presentata dall’assessore Giorgio Leonardi, competente per le minoranze linguistiche, integrazione europea e Giudici di Pace si basa sulla legge 3/2018 riguardante il tema “Norme in materia di tutela e promozione delle minoranze linguistiche cimbra, mochena e ladina della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol”. La delibera è stata presentata con il sostegno dell'assessore Manfred Vallazza il quale sottolinea che "il contributo assicurato dalla Regione consente all'Istituto Cesa de Jan di portare avanti un'attività importante per la conservazione e la promozione della lingua e cultura ladina".La legge, in particolare, promuove la collaborazione transfrontaliera e interregionale, nonché quella intercomunale, inclusi i Comuni con i quali condivide legami storici e linguistici, come ad esempio, i Comuni di Cortina d’Ampezzo-Anpezo, Livinallongo del Col di Lana-Fodom e Colle Santa Lucia-Col; sostiene, anche con la propria adesione, organismi, associazioni e istituti che si occupano di tematiche connesse alla tutela e la promozione dei gruppi linguistici e delle lingue minoritarie.L’Istituto Culturale Ladino ”Cesa de Jan” opera nel settore della cultura ed in particolare nella promozione, tutela e valorizzazione dell’identità culturale e linguistica ladina della popolazione dei territori comunali di Colle Santa Lucia, Cortina d’Ampezzo e Livinallongo del Col di Lana rientranti nell’ambito territoriale della Regione Veneto e parte dell’area storica brissino-tirolese della minoranza linguistica dei Ladini delle Dolomiti, svolgendo in particolare compiti quali lo studio a livello scientifico della lingua, della storia e della cultura dei ladini delle Dolomiti, l’incentivazione dell’uso della lingua ladina scritta e parlata anche in collaborazione con amministrazioni pubbliche e scuole, la conservazione e tutela della cultura ladina e il potenziamento di tutte le misure volte alla promozione e allo sviluppo della lingua ladina scritta e parlata attraverso i mass-media, la diffusione di pubblicazioni, scritti e ricerche, la raccolta e il riordino attraverso strutture museali di materiali attinenti alla storia, all’economia, alla lingua ai costumi e usi della gente ladina, la promozione di eventi pubblici di interesse turistico-culturale e storico-culturale.Il contributo deliberato dalla Giunta regionale a favore dell’Istituto Culturale Ladino ”Cesa de Jan” per l’adesione ed il sostegno finanziario per l’attività associativa-istituzionale dell’anno corrente ammonta ad 80.000 euro.
 
  
 
 