Santuari e pellegrinaggi dei ladini e delle genti mochene e cimbre

E’ stato presentato sabato 26 luglio, presso la Casa dei Congressi di Pietralba (BZ), il volume dal titolo “Santuari e pellegrinaggi dei ladini e delle genti mòchene e cimbre”.

Data: Mercoledì, 23 Luglio 2008

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Descrizione

E’ stato presentato sabato 26 luglio, presso la Casa dei Congressi di Pietralba (BZ), il volume dal titolo “Santuari e pellegrinaggi dei ladini e delle genti mòchene e cimbre”.
L’opera è il frutto di una minuziosa ricerca voluta dall’Assessorato per le Minoranze Linguistiche della Regione e condotta dal prof. Fiorenzo Degasperi.
La ricerca approfondisce innanzitutto la “geografia del sacro”, ovvero tutte le vie che sin dall’antichità venivano percorse a scopo devozionale dai pellegrini e si sofferma poi sulla storia delle origini dei santuari dei ladini e delle popolazioni mòchene e cimbre dedicando un capitolo a ciascun ambito geografico.
Il libro analizza inoltre la prevalenza del culto mariano e della figura della Vergine e illustra i riti che accompagnavano i pellegrinaggi mettendo in evidenza il grande valore relazionale che questa pratica costituiva soprattutto per popolazioni che vivevano isolate per molti mesi.
“ Le genti delle comunità ladina, mòchena e cimbra hanno tessuto nel corso dei secoli una vera e propria geografia del sacro fatta di strade, sentieri, incontri e scambi che conducevano ai santuari – ha spiegato l’Assessore regionale per le Minoranze Linguistiche Luigi Chiocchetti aprendo i lavori del convegno – e per questo motivo abbiamo voluto, grazie anche alla collaborazione del prof. Degasperi, ricostruire queste antiche tradizioni che ci aiutano a comprendere le sottili dinamiche sociali di un tempo mettendo in luce interessanti aspetti della vita e della cultura delle nostre comunità: approfondire la nostra storia significa rafforzare il nostro senso d’identità e di appartenenza. Questo volume – ha proseguito Chiocchetti - ci offre una ricostruzione fedele delle nostre tradizioni ma vuole anche stimolare  nuove curiosità per ulteriori approfondimenti ” - ha concluso Chiocchetti nel suo intervento.

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