Cosa fa
Il Consigliere di fiducia è una figura istituita a supporto della presunta vittima ed esperto consulente nei casi di trattazione di molestie e violenze nei luoghi di lavoro, come previsto dal Codice di condotta di cui all’allegato C) del contratto collettivo.
Spetta al Consigliere di fiducia prevenire, contrastare e risolvere situazioni di disagio causate da atti di mobbing o da molestie sessuali o morali nei confronti del personale regionale nel contesto lavorativo.
Può suggerire azioni opportune volte a promuovere un clima organizzativo idoneo ad assicurare la pari dignità e libertà delle persone; partecipa alle iniziative di informazione e formazione promosse sui temi di cui al Codice di condotta, in collaborazione con il Comitato Unico di Garanzia (CUG).
Il Consigliere si attiva esclusivamente con il consenso scritto del/della dipendente. Egli è tenuto all’obbligo di riservatezza.