Iniziative e progetti di tutela e promozione delle minoranze linguistiche regionali

La Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol comunica che entro il 30 novembre 2009 scade il termine di presentazione delle domande di finanziamento per iniziative o progetti di tutela e promozione delle minoranze linguistiche regionali (ladina, mòchena e cimbra) da svolgersi nell’anno 2010.

Data: Lunedì, 02 Novembre 2009

Tempo di lettura: 10 min

Descrizione

La Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol comunica che entro il 30 novembre 2009 scade il termine di presentazione delle domande di finanziamento per iniziative o progetti di tutela e promozione delle minoranze linguistiche regionali (ladina, mòchena e cimbra) da svolgersi nell’anno 2010.
Possono presentare domanda di finanziamento Comuni, altri enti pubblici e associazioni con sede nei territori storici di insediamento delle minoranze linguistiche regionali, enti, istituti e organismi rappresentativi delle minoranze linguistiche o con prevalente attività a favore delle minoranze linguistiche.
I soggetti beneficiari dei finanziamenti della Regione non possono avere scopo di lucro. Le domande di finanziamento devono essere presentate utilizzando la modulistica predisposta dalla Regione e corredate dalla documentazione indicata nella modulistica stessa. 
Le domande di finanziamento consegnate a mano dovranno pervenire entro le ore 16.00 nella Regione a Trento (nella sede centrale in via Gazzoletti n. 2) oppure nella sede in provincia di Bolzano in Piazza Università 3 (ex piazza Sernesi n. 3).
Per le domande trasmesse per posta vale quale data il timbro postale.
 
I moduli sono reperibili presso l’Ufficio per le minoranze (nelle sedi centrali a Trento e Bolzano) oppure scaricabili dal sito della Regione http://www.regione.taa.it/Minoranze/iniziative.aspx
 
 
Potranno essere sostenute quelle attività che opereranno sui seguenti temi:
 
a)     lingua : insegnamento e divulgazione della lingua minoritaria e la realizzazione degli strumenti linguistici e di materiale per lo studio e la divulgazione della lingua minoritaria (grammatiche, vocabolari, libri ecc.);
b)     cultura :
-    lo studio, le attività di ricerca storica e quant’altro possa aiutare la ricostruzione della memoria delle minoranze linguistiche;
-    studio sulla correlazione dello sviluppo economico con lo sviluppop identitario culturale della minoranza linguistica;
-    elaborazione di idee nuove e innovative nel campo dell’attività culturale, valorizzando la conoscenza delle diversità culturali dei popoli, utile nel campo sociale ed economico alle minoranze linguistiche;
-    la formazione e la divulgazione della cultura minoritaria in tutte le sue espressioni storiche e attuali (nelle sue forme: letterarie, artistichecanore, musicali, teatrali, museali ecc.);
-    studio, conservazione e recupero del paesaggio e degli insediamenti tipici;
-    l’organizzazione di eventi socio-culturali rappresentativi della storia, della cultura e della tradizione della minoranza linguistica e delle diversità linguistiche europee;
-    recupero dei costumi tipici e delle divise identificative di quelle attività che promuovono le minoranze;
 
c)      comunicazione : utilizzo e comunicazione nella lingua minoritaria sia in forma scritta sia in forma radiotelevisiva e informatica anche nei settori pubblici e privati e in tutte le attività di evidenza sociale anche tramite nuovi progetti diretti della Regione o con la prosecuzione di progetti pluriennali già avviati e secondo un piano di interventi;
le iniziative o i progetti diretti della Regione possono essere realizzati anche in collaborazione con altri enti, associazioni o istituti o soggetti privati. Questa attività non può sovrapporsi alla comunicazione istituzionale della Regione;
 
d)     alta formazione: alta formazione presso le università con sede nella Regione tramite apposita istituzione di cattedre e cooperazione e scambi con altre università con attività analoghe nel campo dell’insegnamento, della formazione e della ricerca scientifica;
e)     manifestazioni ed eventi : l’organizzazione di manifestazioni che consolidino l’identità e il senso di appartenenza della/alla minoranza linguistica e sviluppino l’aggregazione sociale, anche con il coinvolgimento di più larghi segmenti di pubblico;
f)        relazioni e rapporti interregionali e europei: incontri, scambi culturali promossi da enti pubblici e istituti scolastici ed associazioni culturali aventi come scopo l’avviamento, istituzione di rapporti o il consolidamento di collaborazioni già avviati con altre minoranze linguistiche o comunità con caratteristiche e specificità culturali affini;
sostegno dell’attività ordinaria degli enti, associazioni ed istituti ;
 
Nella valutazione delle iniziative costituiscono elementi di carattere prioritario la pluralità di soggetti coinviolti e di partners nella realizzazione delle stesse. In sede di determinazione della spesa ammessa si potrà tenere conto delle prestazioni di volontariato che devono essere indicate nella domanda di finanziamento.
 
Interventi poco significativi, con una spesa inferiore a € 1.500,00 e le attività sportive non verranno presi in considerazione.
 
Potranno altresi essere presentate domande per prog etti di investimento (in conto capitale) a favore di enti o organismi delle minoranze linguistiche regionali (per la realizzazione, l’acquisto e la ristrutturazione di beni immobili, di beni mobili e di strutture). Non sono finanziabili le iniziative sportive.
La Giunta regionale ha determinato le priorità programmatiche dell’attività di tutela e promozione delle minoranze linguistiche per il 2010 e nella valutazione delle relative domande di finanziamento terrà conto dei criteri prioritari fissati e dei seguenti obiettivi generali di carattere prioritario .
 
1.      Promuovere e valorizzare la lingua minoritaria attraverso un ampio coinvolgimento delle popolazioni interessate e degli istituti ed enti preposti alla specifica formazione e all’insegnamento delle lingue;
 
2.      Promuovere la divulgazione delle conoscenze relative alle minoranze linguistiche, anche con programmi di informazione attraverso i diversi sistemi di comunicazione di massa (carta stampata, internet, radiotelevisione ecc.);
 
3.      Promuovere e sostenere l’alta formazione e la ricerca finalizzati alla crescita ed allo sviluppo delle comunità minoritarie anche mediante accordi pluriennali;
 
4.      Promuovere la specifica identità culturale attraverso il rafforzamento della consapevolezza, del senso di appartenenza ad una minoranza evidenziando il percorso e la crescita della storia culturale e valorizzando le risorse identitarie;
 
5.      sostenere nelle sedi di organismi interregionali e europei in cui è rappresentata la previsione e l’affermazione dei principi normativi (costituzionali e di legge) di tutela delle minoranze linguistiche nonché la relativa applicazio
 
L’attività di tutela e promozione delle minoranze linguistiche terrà conto anche delle nuove disposizioni enunciate dalla Legge della Provincia Autonoma di Trento 19 giugno 2008, n. 6, “Norme di tutele e promozione delle minoranze linguistiche locali”.
Per maggiori e dettagliate informazioni si consulti il sito web www.regione.taa.it/Minoranze/iniziative.aspx.

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Ultimo aggiornamento:Giovedì, 26 Agosto 2021