Descrizione
L’Assessora regionale Martha Stocker ha incontrato ieri a Bolzano i vertici delle associazioni delle case di riposo e di cura dell’Alto Adige e del Trentino. Al centro dell’incontro il tema del riordino delle case di riposo in seguito alla riforma delle IPAB, approvata nel 2005 dal Consiglio regionale.
I presidenti Antonio Giacomelli (UPIPA) e Norbert Bertignoll (Associazione case di riposo dell’Alto Adige) insieme ai rispettivi direttori Massimo Giordani e Oswald Mair hanno illustrato all’Assessora Stocker lo stato ed i tempi di approvazione dei nuovi statuti. Al centro del colloquio anche la questione dei compensi agli amministratori ed ai presidenti e dei finanziamenti per la formazione del personale delle case di riposo.
L’Assessora Stocker ha evidenziato che già nella seduta di Giunta regionale in programma domani si prevede l’approvazione dei primi due statuti delle nuove aziende pubbliche di servizi alla persona, previste dalla riforma. Si da così avvio ad una lunga serie di approvazioni che riguarderà gli statuti elaborati negli ultimi mesi dalle case di riposo e di cura. Un apposito comitato consultivo, insediato dalla Regione, provvede a seguire il lavoro di stesura degli statuti che dopo l’approvazione da parte dei consigli di amministrazione vengono inviati per il parere alle Province e da queste alla Regione per la definitiva approvazione.
L’Assessora Stocker si è detta, inoltre, sostanzialmente favorevole ad una proposta di aumento dei compensi spettanti agli amministratori e ai presidenti delle case di riposo che i rappresentanti delle associazioni hanno avanzato. Il riordino del settore ha infatti comportato per gli stessi nuovi compiti: oltre a garantire la qualità dei servizi devono ora anche elaborare linee guida strategicamente durature, provvedere alla loro attuazione e reperire le necessarie risorse finanziarie. La decisione, comunque, spetterà alla Giunta regionale. I rappresentanti delle case di riposo hanno infine espresso all’Assessora Stocker la propria soddisfazione per l’aumento del contributo regionale destinato alla formazione del personale. Si investirà su una formazione che guardi al futuro, specifica per le case di riposo con attenzione anche alla nuova contabilità che sarà introdotta in seguito al riordino.
 
 