“Una democrazia sana ha bisogno della partecipazione attiva dei suoi cittadini, per questo l’aumento dell’affluenza ai seggi è una questione che riguarda tutti noi – ha dichiarato Locher. I dati più recenti, come quelli delle elezioni europee del 2024, mostrano che in Alto Adige per la prima volta la partecipazione è scesa sotto il 50%, mentre in Trentino si è attestata al 44,73%. Un motivo per riflettere, ma anche per cercare e rafforzare nuove forme di partecipazione.

Locher ha evidenziato che, nonostante la flessione dell’affluenza, molte persone sono disposte ad assumersi responsabilità: “Solo alle prossime elezioni comunali del 4 maggio si candidano in Alto Adige circa 3.900 cittadine e cittadini, in Trentino addirittura oltre 5.700 – un segnale forte di impegno e fiducia nelle nostre strutture democratiche.”

Anche a livello locale si osserva un calo della partecipazione, persino nei comuni tradizionalmente più coinvolti. Per Locher, questo rappresenta un chiaro compito per la politica e per la società: “di rafforzare la fiducia nella democrazia con una comunicazione aperta, trasparenza e un vero dialogo con i cittadini.”

Come prima misura concreta, la Regione ha già deciso di prolungare l’orario di voto fino alle 22 per facilitare la partecipazione. Ma secondo Locher c’è ancora bisogno di intervenire: “Ancora più importante è creare consapevolezza sul valore di ogni singolo voto. Dal punto di vista istituzionale organizzare le elezioni è nostro dovere, mentre motivare la partecipazione è una responsabilità condivisa.”

Nel suo appello, Locher ha invitato tutti i membri del Consiglio regionale a impegnarsi trasversalmente per rafforzare la partecipazione democratica: “La democrazia vive della partecipazione. Ognuno di noi è chiamato a contribuire attivamente affinché le nostre istituzioni politiche siano sostenute dalla popolazione.”

Concludendo il suo intervento, l’assessore regionale Franz Locher ha rivolto un ringraziamento a tutte le candidate e i candidati alle elezioni comunali del 4 maggio: “Voi siete la spina dorsale del nostro ordinamento democratico. A voi va il nostro riconoscimento e il nostro sostegno.”