“LOCHER, SÌ A NUOVE FUSIONI SOLO SE C’È LA VOLONTÀ DEL TERRITORIO”

“La Regione conferma la volontà di promuovere la prospettiva di ulteriori fusioni, che stanno maturando sul territorio, sostenendole anche finanziariamente, ma senza forzature della volontà popolare e degli amministratori locali, che non sarebbero giustificate da mere motivazioni di contenimento dei costi gestionali”.

Data: Mercoledì, 17 Aprile 2024

Descrizione

“La Regione conferma la volontà di promuovere la prospettiva di ulteriori fusioni, che stanno maturando sul territorio, sostenendole anche finanziariamente, ma senza forzature della volontà popolare e degli amministratori locali, che non sarebbero giustificate da mere motivazioni di contenimento dei costi gestionali”.

È quanto ha dichiarato l’assessore regionale agli enti locali Franz Thomas Locher nella sua prima risposta a un’interrogazione presentata dai consiglieri regionali del Team K.

“L'apparato normativo, organizzativo e finanziario predisposto dalla Regione per sostenere i processi di fusioni di comuni non è mai stato abrogato, depotenziato o definanziato – ha poi precisato Locher – e, com'è noto, lo Statuto speciale prevede che la costituzione di nuovi comuni, la fusione di più comuni tra loro, così come la modifica delle circoscrizioni comunali, del capoluogo e della denominazione del comune, si effettuano con legge regionale, sentite le popolazioni interessate mediante un referendum”.

L’assessore ricorda che la legge regionale garantisce alle comunità che decidono di fondersi, i contributi finanziari per l'attivazione del nuovo comune. 

“La disciplina regionale, infatti, assicura ai comuni istituiti a seguito di fusione una prospettiva finanziaria certa e predeterminata. Ciò rappresenta un vantaggio sostanziale per gli enti che possono programmare non solo la loro attività ordinaria, ma pianificare lungo tutto il loro mandato di sindaci anche nuovi servizi, opere e investimenti”.

Ulteriori informazioni

Licenza d'uso
Dominio pubblico

Ultimo aggiornamento:Martedì, 07 Maggio 2024