Descrizione
La Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol stanzia oltre 640.000 euro per finanziare il corso abilitante alle funzioni di segretario comunale per il biennio formativo 2025-2026, organizzato dalla Provincia autonoma di Trento. L’iniziativa punta a garantire un numero adeguato di professionisti in grado di assicurare la piena operatività degli enti locali, in particolare nei Comuni di minori dimensioni.
“Con questo finanziamento – sottolinea l’assessore regionale agli enti locali, Franz Locher – la Regione vuole dare una risposta concreta alle esigenze del territorio. I segretari comunali sono figure essenziali per il buon funzionamento della macchina amministrativa e per garantire legalità, continuità e supporto agli amministratori. Il nostro obiettivo è assicurare, soprattutto nei Comuni più piccoli, professionalità stabili e qualificate, capaci di rafforzare l’efficienza e la fiducia nelle istituzioni”.
Ad oggi si stima, considerate le sedi attualmente vacanti e le proiezioni dei pensionamenti per i prossimi cinque anni, un fabbisogno di almeno 40 nuovi abilitati, per garantire il regolare funzionamento degli enti locali.
Il corso, a frequenza obbligatoria, prevede 450 ore di formazione teorico-pratica in aula e 200 ore di tirocinio in un comune trentino. Potranno partecipare fino a 60 candidati: se le domande supereranno questo numero, sarà organizzata una preselezione.
Considerate le caratteristiche del corso, particolarmente intenso e impegnativo e la volontà di incentivare la partecipazione di neo laureati al fine di immettere nel sistema, in questo delicato e fondamentale ruolo, figure giovani con prospettive di carriera di lungo periodo, è prevista la possibilità di corrispondere un assegno di studio mensile per chi non svolge già attività lavorativa o possiede altri titoli di sostegno economico.
Possono partecipare al corso i candidati in possesso della cittadinanza italiana e di laurea in una delle seguenti classi specialistiche: giurisprudenza, scienza dell’economia, scienza della politica, scienze delle pubbliche amministrazioni, scienze economico-aziendali, teoria e tecnica della formazione e dell’informazione giuridica, oppure diploma di laurea equiparato alle stesse classi.