PIÙ INCLUSIONE E CERTEZZA DEL DIRITTO PER IL DIRITTO DI VOTO: IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA MODIFICHE AL CODICE DEGLI ENTI LOCALI

Il bilancio di assestamento 2025-2027 è stato approvato, con alcune novità positive per i Comuni: il vicepresidente della Giunta regionale e assessore agli enti locali, Franz Locher, ha risposto prontamente alle segnalazioni concrete, intervenendo con modifiche normative per fare chiarezza su diverse competenze dei consigli comunali.

Data: Giovedì, 17 Luglio 2025

Descrizione

Nel quadro della legge di assestamento 2025–2027, il Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige ha approvato una serie di modifiche riguardanti le firme digitali, i nuovi limiti d’età per gli scrutatori e nuove regole in materia di lavori pubblici. Le novità apportano maggiore certezza del diritto per i Comuni, adeguamenti alle disposizioni statali più recenti e importanti semplificazioni in ambito elettorale. 

"Con questa modifica legislativa - ha commentato soddisfatto Locher - modernizziamo il diritto elettorale puntando su inclusione e certezza del diritto, rendendolo al passo coi tempi".

Elemento centrale della riforma è la ridefinizione delle competenze dei consigli comunali nel settore dei lavori pubblici. Finora i consigli erano competenti per l’approvazione dei progetti di fattibilità tecnico-economica. In futuro, il loro ruolo di indirizzo si eserciterà sui documenti di pianificazione preliminare, tra cui il quadro esigenziale, il documento di indirizzo alla progettazione e il documento di fattibilità delle alternative progettuali.

Questa modifica recepisce le nuove disposizioni del Codice dei contratti pubblici, che distinguono chiaramente tra pianificazione e progettazione. 

"La pianificazione assume maggiore rilevanza e con essa la responsabilità politica dei Comuni - ha precisato Locher - allo stesso tempo, si evitano aumenti di costi e ritardi dovuti a modifiche su progetti già definiti tecnicamente".

Sono inoltre state aggiornate le disposizioni relative allo svolgimento in contemporanea delle elezioni comunali e di quelle nazionali. Una delle novità è che anche le future disposizioni statali si applicheranno automaticamente, se compatibili con le leggi regionali. È stata fatta chiarezza anche sulle indennità per i membri delle commissioni elettorali: in caso di più consultazioni contemporanee, continueranno ad applicarsi le indennità regionali più elevate.

Locher ha evidenziato anche un importante passo avanti in tema di inclusione: "Le persone con gravi disabilità motorie potranno ora firmare digitalmente le liste elettorali, in linea con una sentenza della Corte costituzionale. La democrazia deve essere accessibile a tutti – ha ricordato - anche dal punto di vista tecnologico".

È stato inoltre innalzato da 70 a 75 anni il limite d’età per gli scrutatori. Anche l’iscrizione alle liste elettorali è stata modernizzata: viene eliminata la distinzione per sesso, e per le donne sposate o vedove non sarà più indicato il nome del marito, in conformità con la normativa vigente e in un’ottica di parità di genere e tutela della privacy.

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Ultimo aggiornamento:Giovedì, 17 Luglio 2025