E’ un contributo annuale, previsto dall'art. 25 della legge regionale 21 settembre 2005, n. 7 e s.m. (Nuovo ordinamento delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza - aziende pubbliche di servizi alla persona), che la Regione concede alle aziende delle località ladine delle Province di Trento e di Bolzano per i maggiori oneri derivanti dall’uso della lingua ladina nei rapporti con i cittadini di lingua ladina. Il contributo è rapportato ai servizi svolti, al numero degli assistiti ed all’entità del bilancio.

Normativa:

Entità del contributo:

Il contributo è determinato in base ai criteri previsti dalla deliberazione della Giunta regionale 6 luglio 2010, n. 156, come modificata dalle deliberazioni della Giunta regionale 11 agosto 2023, n. 164 e 18 dicembre 2024, n. 246, e non può comunque superare l'80 per cento delle spese sostenute per l’uso della lingua ladina.

Alle aziende delle località ladine delle Province di Trento e di Bolzano.

La domanda, firmata dal legale rappresentante dell’azienda, deve essere presentata all’Ufficio per la previdenza sociale e per l’ordinamento delle APSP entro il 30 giugno di ciascun anno.