Servizio di giustizia riparativa

“La giustizia riparativa è qualunque procedimento in cui la vittima e il reo e, laddove appropriato, ogni altro soggetto o membro della comunità lesi da un reato, partecipano attivamente insieme alla risoluzione delle questioni emerse dall’illecito, generalmente con l’aiuto di un facilitatore.” (Basic Principles on the use of restorative justice programs in criminal matters, Nazioni Unite, 2002)

È un servizio che dà centralità alla vittima e alla riparazione delle conseguenze dannose del reato consentendo, principalmente attraverso lo strumento della mediazione penale, l'incontro e il dialogo tra le persone coinvolte. Si basa sui valori della non violenza, del rispetto della dignità delle persone, della solidarietà, della responsabilità attiva.

Immagine: macu-ic-giudici pace-unsplash

Cos'è

Il centro di giustizia riparativa

Il Centro di giustizia riparativa della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, con due sedi operative, una a Trento e una a Bolzano, è stato istituito nel 2004 sulla base della competenza regionale in materia di supporto all’attività dei Giudici di pace. Si occupa di mediazione penale e costruzione di percorsi di giustizia riparativa nel procedimento penale minorile, nel procedimento penale davanti al Giudice di pace, nella messa alla prova per imputati adulti e durante l’esecuzione penale sulla base di richieste dell’autorità giudiziaria e dei servizi sociali del Dipartimento di giustizia minorile e di comunità.

Il Centro offre inoltre attività e servizi in ambito non penale proponendosi di sviluppare l’utilizzo delle pratiche di mediazione anche in altri contesti attraverso il supporto nella gestione di situazioni di conflittualità sociale, difficoltà di convivenza  e di relazione anche non penalmente rilevanti.

In questa ottica di prevenzione di possibili esiti violenti dei conflitti, il Centro promuove anche iniziative in collaborazione con altri enti pubblici e soggetti del terzo settore per favorire lo sviluppo di una cultura del dialogo e dell’incontro.

La giustizia riparativa (GR)

È un modello di giustizia che dà centralità alla vittima e alla riparazione delle conseguenze dannose del reato. Si basa sui valori della non violenza, del rispetto della dignità della persona, della solidarietà, della responsabilità attiva.

Attraverso l’ascolto, il dialogo e l’incontro essa mette in luce l’effetto che il reato ha avuto sulle persone e sulle relazioni umane e si pone l’obiettivo di coinvolgerle tutte, attivamente, nella ricerca di una risposta riparativa adeguata ai bisogni di ciascuno.

Il responsabile dell’azione, la parte offesa e la comunità diventano così protagonisti con la propria voce, di una soluzione condivisa che promuova la riparazione, la responsabilizzazione, la (ri)costruzione di legami sociali, il senso di sicurezza collettiva.

Il dialogo tra le persone coinvolte è facilitato da un mediatore, soggetto terzo e neutrale che favorisce la comunicazione e l’espressione delle parti.

Dati i valori ad esso sottesi, l’approccio riparativo può essere utilizzato in vari contesti ed ambiti (scolastico, sociale…) e declinandosi in questo caso come un tentativo di mediazione e modalità di gestione non violenta dei conflitti.

A chi si rivolge

In ambito penale, in caso sia già stata presentata querela o si sia già instaurato un procedimento, si può accedere al servizio

  • nel caso del procedimento penale minorile, attraverso una richiesta dell’Ufficio di servizio sociale per i minorenni o della Procura della repubblica presso il tribunale per i minorenni;
  • nel caso del procedimento davanti al Giudice di pace, attraverso una richiesta del Giudice di pace competente;
  • nel caso del procedimento penale a carico di imputato adulto per il quale sia stata disposta la messa alla prova, attraverso una richiesta dell’Ufficio di esecuzione penale esterna;
  • in ogni altro caso, su richiesta della persona interessata o del suo legale o su suggerimento delle forze dell’ordine.

 

Per tutte le altre situazioni di conflittualità di natura non penale ( vicinato, familiari …), grazie al Protocollo di collaborazione con la Procura generale della Repubblica del 2018 (vedi sezione documenti) e alla stretta collaborazione con le forze dell’ordine del territorio, il centro può operare su richiesta diretta dei cittadini a supporto di persone che vogliano tentare un dialogo con l’altra parte e trovare soluzioni ai problemi che li riguardano.

 !Attenzione! Il centro non ha competenza in materia civile!

Chi può fare domanda

Le collaborazioni del centro con altre istituzioni e le prassi adottate sono stabilite da protocolli di intesa (vedi la sezione documenti) sulla base delle normative vigenti.

Accedere al servizio

La richiesta di intervento può avvenire tramite e mail o telefono

Costi e vincoli

GRATUITO

Contatti

Contatti Giustizia riparativa Trento

E-mail:
giustiziariparativa@regione.taa.it

PEC:
mediatori@pec.regione.taa.it

Telefono - Dirigente Kofler Eva Maria:
0461 201412

Telefono - Arieti Daniela:
0461 201923

Telefono - Tramonte Valeria:
0461 201922

Telefono - Valer Antonella:
0461 201022

Lun
8.45 - 12.30, 14.30-16.00
Mar
8.45 - 12.30, 14.30-16.00
Mer
8.45 - 12.30, 14.30-16.00
Gio
8.45 - 12.30, 14.30-16.00
Ven
8.45 - 12.30
Valido dal 01/07/2019

Contatti Giustizia riparativa Bolzano

E-mail:
giustiziariparativa@regione.taa.it

PEC:
mediatori@pec.regione.taa.it

Telefono - Dirigente Kofler Eva Maria:
0471 322151

Telefono - Holzner Katja:
0471 322119

Lun
8.45 - 12.30, 14.30-16.00
Mar
8.45 - 12.30, 14.30-16.00
Mer
8.45 - 12.30, 14.30-16.00
Gio
8.45 - 12.30, 14.30-16.00
Ven
8.45 - 12.30
Valido dal 01/07/2019

Ufficio Giudici di Pace e giustizia riparativa

Provvede agli adempimenti della Regione in materia di giudici di pace e all'organizzazione dei relativi uffici.
Promuove progetti e iniziative nell'ambito della giustizia riparativa e della gestione dei conflitti.

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Documenti

Siti esterni

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Ultimo aggiornamento:Lunedì, 11 Novembre 2024