Richiesta liquidazione finale contributo per progetti umanitari

Richiesta di liquidazione finale del contributo per progetti umanitari conclusi e rendicontati.

Cos'è

Per ogni progetto umanitario finanziato dalla Regione, che sia stato regolarmente concluso e rendicontato, l'Ente Associazione o Comitato beneficiario del relativo contributo deve presentare apposita richiesta di liquidazione del saldo finale del contributo medesimo.

A chi si rivolge

Enti, Associazioni o Comitati e soggetti equivalenti, senza scopo di lucro, aventi sede legale ed operativa nel territorio della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol.

Chi può fare domanda

Enti, Associazioni o Comitati e soggetti equivalenti, che hanno ottenuto un contributo per progetti umanitari a favore di popolazioni di stati colpiti da eventi bellici, calamitosi o in condizioni di particolari difficoltà economiche, sociali o di natura formativa.

Accedere al servizio

Scaricare il modulo predisposto da questa pagina e compilarlo debitamente, completo della documentazione richiesta, sottoscriverlo (digitalmente o manualmente) da parte del/della legale rappresentante e trasmetterlo per PEC all’indirizzo europa@pec.regione.taa.it oppure tramite raccomandata A/R, oppure consegnarlo a mano all’Ufficio.

Dove recarsi
Palazzo della Regione di Trento

Via Antonio Gazzoletti, 2, 38122 Trento TN

Orari al pubblico:

Lun
8.45 - 12.30, 14.30-16.00
Mar
8.45 - 12.30, 14.30-16.00
Mer
8.45 - 12.30, 14.30-16.00
Gio
8.45 - 12.30, 14.30-16.00
Ven
8.45 - 12.30
Valido dal 01/07/2019

Ulteriori dettagli

Immagine: TAA
Palazzo della Regione di Bolzano

Piazza Università 3 39100 Bolzano

Orari al pubblico:

Lun
8.45 - 12.30, 14.30-16.00
Mar
8.45 - 12.30, 14.30-16.00
Mer
8.45 - 12.30, 14.30-16.00
Gio
8.45 - 12.30, 14.30-16.00
Ven
8.45 - 12.30
Valido dal 01/07/2019

Ulteriori dettagli

Cosa serve

Documentazione da presentare

Modulo di richiesta di liquidazione finale del contributo concesso, debitamente compilato e sottoscritto, cui va anche allegata la seguente documentazione:

  • relazione finale dettagliata indicante espressamente che il progetto finanziato è stato concluso, allegando inoltre materiale fotografico o digitale comprovante l'avvenuta realizzazione del progetto medesimo;
  • allegato 1: dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sottoscritta dal legale rappresentante, relativa all’ammontare complessivo delle spese sostenute e delle entrate conseguite per la realizzazione del progetto finanziato (totale delle entrate e totale delle uscite devono corrispondere);
  • allegato 2: ogni eventuale ulteriore necessaria dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (per la traduzione di documenti o per altre necessità);
  • allegato 3: dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa alla ritenuta di acconto del 4%;
  • allegato 4: elenco dei documenti di spesa consegnati (documentazione probatoria);
  • copia del libretto di circolazione nel caso di acquisto di veicoli.

 

Note per la liquidazione finale del finanziamento concesso

  • DOCUMENTAZIONE DI SPESA IN ORIGINALE: in sede di richiesta di liquidazione tutta la documentazione va presentata in originale, eventualmente portata/spedita anche in un secondo momento se l'invio della richiesta di liquidazione avviene via PEC. Se non è possibile portare la documentazione di spesa in originale le copie vanno autenticate da un’autorità del luogo in cui si svolge il progetto (non da parte del partner locale) e va prodotta una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con le motivazioni (allegato 2);
  • LINGUA DELLE FATTURE: alla documentazione di spesa redatta in una lingua diversa da quella italiana, tedesca, inglese, francese o spagnola, dovrà essere allegata la relativa traduzione in italiano o tedesco, di cui il legale rappresentante dell’Associazione ne dichiarerà l'autenticità tramite corrispondente dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (allegato 2). L’Ufficio per l'Integrazione europea e gli aiuti umanitari si riserva in ogni caso la facoltà di richiedere la traduzione asseverata;
  • INTESTATARIO DELLE FATTURE: le fatture devono risultare correttamente intestate così come stabilito nella convenzione in cui è espressamente indicata una delle tre modalità di intestazione (esclusivamente al soggetto beneficiario; oppure esclusivamente al partner locale; oppure in parte al soggetto beneficiario e in parte al partner locale);
  • DATA DELLE FATTURE: le date delle fatture devono essere coerenti con il periodo coperto dalla convenzione;
  • OGGETTO DELLE FATTURE: le descrizioni delle fatture devono rimandare univocamente al progetto; a partire dai finanziamenti 2024-2025 a ciascun progetto viene assegnato un codice unico di progetto (CUP) che deve essere riportato su tutta la documentazione di spesa: fatture, causale dei bonifici di pagamento delle fatture stesse, causale di eventuali trasferimenti di fondi al partner locale;
  • RICONDUCIBILITÀ DELLE FATTURE ALLE VOCI DI SPESA: le fatture devono essere riconducibili alle voci di spesa elencate in convenzione e riferirsi esclusivamente al progetto finanziato;
  • TRACCIABILITÀ DEL PAGAMENTO: alle singole fatture devono essere allegate le contabili di pagamento della banca e/o l’estratto conto. Deve essere documentato il totale della spesa ammessa. Inoltre i pagamenti delle spese fino al totale del contributo assegnato più il 5% della spesa ammessa devono essere documentati anche con bonifico bancario o altro strumento di tracciabilità. Ai sensi dei criteri di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 128 del 29 luglio 2020 (Approvazione dei criteri di assegnazione dei contributi) è ammessa una percentuale non superiore al 10% del contributo assegnato di pagamenti in contanti. Comunque i pagamenti in contanti devono essere documentati e devono essere elencati in apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (allegato 2) rilasciata da parte del legale rappresentante del “soggetto beneficiario”. In caso di spese documentate specificatamente per il pagamento di manodopera, è richiesta la fornitura della relativa prova dell'avvenuto pagamento a favore di ogni singolo prestatore d’opera;
  • Ai sensi dell’art. 2, comma 2 del Regolamento concernente modalità e termini di rendicontazione e di verifica delle attività, delle opere e degli acquisti finanziati dalla Regione, emanato con decreto del Presidente della Regione 4 marzo 2005 n. 5/L, così come modificato da Decreto del Presidente della Regione n. 49 del 2 settembre 2021, qualora il totale delle spese sostenute e ammissibili sia inferiore al totale della spesa ammessa a contributo concesso, l’Ufficio competente provvede alla proporzionale riduzione del contributo da corrispondere;
  • C/C UTILIZZATO: i pagamenti devono essere effettuati dal conto corrente indicato in convenzione e il beneficiario deve essere l’intestatario della fattura.
Modulistica

Costi e vincoli

Nessun costo previsto per questa modulistica.
GRATUITO
GRATUITO

La richiesta di liquidazione finale del contributo concesso va trasmessa all'Ufficio per l'integrazione europea e gli aiuti umanitari entro tempi congrui dalla conclusione del progetto umanitario finanziato.

Tempi e scadenze

180
giorni
Giorni massimi di attesa, dalla richiesta

Contatti

Ufficio per l'integrazione europea e gli aiuti umanitari Trento

Telefono - Direttore d'ufficio:
0461 201407

E-mail:
europa@regione.taa.it

PEC:
europa@pec.regione.taa.it

Lun
8.45 - 12.30, 14.30-16.00
Mar
8.45 - 12.30, 14.30-16.00
Mer
8.45 - 12.30, 14.30-16.00
Gio
8.45 - 12.30, 14.30-16.00
Ven
8.45 - 12.30
Valido dal 01/07/2019

Ufficio per l'integrazione europea e gli aiuti umanitari Bolzano

Telefono - Sostituta del direttore:
0471 322121

Fax:
0471 322128

E-mail:
europa@regione.taa.it

PEC:
europa@pec.regione.taa.it

Lun
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Mar
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Mer
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Gio
8.45 - 12.30, 14.30-16.00
Ven
8.45 - 12.30
Valido dal 01/07/2019

Ripartizione III - Minoranze linguistiche, integrazione europea e Giudici di Pace
Ufficio per l'integrazione europea e gli aiuti umanitari

Ulteriori informazioni

Domande di contributo per progetti di aiuti umanitari

Finanziamento di interventi a favore di popolazioni di stati colpiti da eventi bellici, calamitosi o in condizioni di particolari difficoltà economiche e sociali o di natura formativa.

Ulteriori dettagli

Ultimo aggiornamento:Venerdì, 04 Luglio 2025